Si è chiusa oggi – presso la base aerea pugliese di Gioia del Colle, sede del 36° Stormo Caccia dell’Aeronautica Militare – l’importante meeting addestrativo che si svolge dal 1960 e che quest’anno, anche in occasione del Centenario dell’Aeronautica militare, è stato ospitato dall’Italia.
L’addestramento si è svolto nello spazio aereo di quattro Regioni (Basilicata, Calabria, Puglia e Sardegna), che poche altre Forze Aeree hanno in Europa e che consente di addestrarsi su un ampio spettro di missioni – incluse quelle che implicano la copertura di lunghe distanze.
Parliamo di più di 70 aerei e 10 elicotteri appartenenti a diversi Paesi membri dell’Alleanza. Il nostro Paese ha partecipato con i suoi due membri della NATO Tiger Association – il 12° Gruppo Volo del 36° Stormo su caccia Typhoon e il 21° Gruppo Volo del 9° Stormo di Grazzanise su elicotteri HH-101° – ai quali si sono uniti:
- gli U-208 del 60° Stormo di Guidonia, presenti presso l’Aeroporto di Gioia del Colle;
- un sistema di difesa aerea SIRIUS, appartenente al 2° Stormo di Rivolto;
- una componente FS composta dai Fucilieri dell’Aria del 16° Stormo di Martina Franca e dagli Incursori del 17° Stormo di Furbara;
- un velivolo da trasporto tattico della 46ª Brigata Aerea di Pisa;
- due G-550 CAEW, con capacità di comando e controllo e un KC-767 per rifornimento in volo, appartenenti al 14° Stormo di Pratica di Mare.
Typhoon, Tornado, F-16, Rafale e Mirage, ad addestrarsi insieme per perfezionare l’interoperabilità in missioni di difesa, supporto delle truppe a terra (Close Air Support) nonché ricerca e recupero di personale (Personnel Recovery). Infatti, la Marina Militare ha impiegato il Cacciatorpediniere Caio Duilio, operante come assetto di difesa, e due Joint Terminal Attack Controller (JTAC) della BMSM Brigata Marina San Marco, mentre l’Esercito Italiano ha fornito un significativo supporto logistico e operativo.
Il 12° Gruppo Volo del 36° Stormo “Caccia” – dal 2001, erede della Squadriglia delle “Tigri Bianche” del 21° Gruppo “Caccia” – nel 2021 ha vinto il prestigioso “Silver Tiger Trophy”, riconoscimento che viene conferito al Gruppo Volo che si distingue maggiormente durante l’esercitazione. Il 21° Gruppo Volo del 9° Stormo di Grazzanise invece, entrato a far parte del NATO Tiger Club nel 1968, si è aggiudicato il “Silver Tiger Trophy” sia nel 1998 sia nel 2015, mentre nel 2021 si è aggiudicato l’altrettanto prestigioso riconoscimento quale miglior gruppo elicotteri partecipante all’esercitazione. In questa edizione, il trofeo è andato alla Luftwaffe e al suo TaktLwG 74, equipaggiato con i caccia Eurofighter Typhoon, di base a Neuburg an der Donau in Baviera.
La NATO Tiger Meet 2023 ha consentito di testare tutte le capacità e le funzioni abilitanti collegate al compito di Air Basing. Infatti, il 36° Stormo ha gestito – coordinando tutte le funzioni logistiche, di supporto e di sincronizzazione con il territorio – un’esercitazione con numeri da record per la mole di aeromobili e il personale impiegati e per la varietà di mezzi.