L’integrazione dell’intelligenza artificiale nel settore militare si sta evolvendo con maggiore velocità. L’obiettivo di ogni Nazione è di rafforzare il proprio vantaggio tecnologico, anche in vista delle future sfide che bisogna affrontare.

La NATO già ad ottobre 2021 ha presentato la sua prima strategia sull’Intelligenza Artificiale (IA), in occasione di un incontro tenutosi a Bruxelles tra i Ministri della Difesa dei governi dei Paesi membri.

La strategia, attraverso l’adozione di un documento denominato “Principi di Uso Responsabile dell’AI”, stabilisce gli standard per l’uso dell’Intelligenza Artificiale – nel rispetto del diritto internazionale – nel contesto della difesa, individuando le sue modalità di adozione e le possibili minacce che potrebbero derivare dall’uso di tale tecnologia da parte degli avversari.

Al fine di mantenere il vantaggio tecnologico dell’Alleanza, è prevista una collaborazione e cooperazione tra gli Alleati su qualsiasi questione relativa all’IA per la difesa e la sicurezza transatlantica.

Lo scopo della Strategia è di incoraggiare lo sviluppo e l’uso dell’Intelligenza Artificiale in modo responsabile per scopi di difesa e sicurezza; accelerare e integrare l’adozione di questa tecnologia nello sviluppo e nella fornitura di capability, migliorando l’interoperabilità all’interno dell’Alleanza; proteggere e monitorare le tecnologie di intelligenza artificiale e la capacità di innovare e infine di identificare e salvaguardare i Paesi membri dalle minacce derivanti dall’uso dannoso dell’IA da parte di attori statali e non statali.

Che cos’è l’intelligenza artificiale? Possiamo definirla come l’abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività. L’intelligenza artificiale permette ai sistemi di capire il proprio ambiente, mettersi in relazione con quello che percepisce e risolvere problemi, e agire verso un obiettivo specifico. Il computer riceve i dati (già preparati o raccolti tramite sensori, come una videocamera), li processa e risponde. I sistemi di IA sono capaci di adattare il proprio comportamento analizzando gli effetti delle azioni precedenti e lavorando in autonomia.

L’Intelligenza Artificiale sta acquisendo rapidamente un’importanza strategica perché rappresenta una delle tecnologie dual use più promettenti degli ultimi anni. L’adozione da parte della NATO di una Strategia dedicata a questa tecnologia dimostra il valore decisivo di questa frontiera, che nel giro di pochi anni è diventata centrale nella vita di tutti i giorni, in particolare in ambito sicurezza e difesa. Avrà un ruolo chiave anche nelle minacce ibride.