Pubblicato il nuovo Concetto Strategico del Capo di Stato Maggiore della Difesa che evidenzia in chiave operativa gli atti d’indirizzo emanati dal Ministero della Difesa. Un documento in linea con lo scenario internazionale in continua evoluzione.

Lo strumento militare verso cui si sta indirizzando il nostro Paese è interforze, deve essere in grado di esprimere capacità multidominio, capace quindi di assicurare la sincronizzazione delle azioni e degli effetti in tutti i domini di riferimento (terra, mare, aria, cyber, Spazio e cognitivo), e generare efficacia operativa, a salvaguardia degli interessi nazionali.

“Le Forze Armate sono proiettate in una fase storica contrassegnata da fenomeni di grande portata politica e strategica, che hanno radicalmente mutato il nostro modo di vivere e la nostra percezione del futuro”, scrive l’Ammiraglio Cavo Dragone nella Prefazione, aggiungendo inoltre “Le Forze Armate devono essere in condizione di fronteggiare il dilatarsi della minaccia diretta alla sicurezza collettiva, assicurando efficacia operativa al servizio dell’Italia”.

Molto interessante all’interno del documento la sezione che riguarda le “Infrastrutture” della Difesa. “L’efficace capacità di azione dello Strumento militare – si legge nel nuovo Concetto Strategico – è strettamente correlata alla disponibilità di un patrimonio infrastrutturale in linea con le moderne sfide che le Forze Armate devono affrontare, con specifica attenzione alla sostenibilità, all’impatto ambientale ed all’efficientamento energetico”.

L’obiettivo futuro dello Stato Maggiore Difesa è di assicurare anche “maggiore impulso ai Grandi Progetti Infrastrutturali presentati dalle singole Forze Armate, perseguendo il progressivo rinnovamento delle infrastrutture della Difesa secondo il modello degli Smart Military District (applicato specificamente a caserme, porti e aeroporti)”.

Gli smart military district sono distretti energetici intelligenti, il cui obiettivo è di massimizzare il ricorso all’autoconsumo attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili e la gestione dei flussi energetici in tempo reale su rete sicura, impiegando tecnologie innovative, intelligenza artificiale, Internet of Things, automazione e analisi dei dati. Questi distretti potrebbero favorire lo sviluppo tecnologico delle aree geografiche interessate dal progetto, a vantaggio dello sviluppo economico e sociale delle Comunità locali.

Per finanziare queste progettualità, la Difesa oltre che al suo bilancio ordinario e ai fondi interministeriali, propone di utilizzare “lo strumento del Partenariato Pubblico Privato” e la ripartizione del cosiddetto “Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese”.

Testo integrale del Concetto Strategico del Capo di Stato Maggiore della Difesa