Supportato dall’azienda MILREM Robotics, l’Esercito ha concluso il primo ciclo di studi ed esercitazioni – anche in ambiente virtuale – per valutare gli eventuali benefici derivanti dall’impiego della tecnologia RAS nelle attività tattiche in ambiente urbano. Obiettivi: ridurre i rischi per il personale militare impiegato in teatri operativi e incrementare efficacia ed efficienza.
La sperimentazione, che trae origine dall’analisi delle tecnologie emergenti e dell’impatto del loro utilizzo sulla modalità di condurre le operazioni militari sul campo, ha visto l’impiego di:
- robot per il trasporto di munizioni o altri materiali alle prime linee impegnate nei combattimenti e per l’evacuazione di feriti – entrambe operazioni ad alto rischio per il personale militare sul campo;
- droni leggeri e silenziosi per la trasmissione in remoto di immagini video oltre le linee nemiche;
- sistemi di localizzazione delle presenze ostili e di mappatura di precisione.
I risultati ottenuti hanno permesso sia di sviluppare concetti di impiego, sia di acquisire numerose informazioni utili per diverse applicazioni – dall’orientamento della strategia di introduzione dei RAS allo sviluppo delle capabilities della Forza armata terrestre.
Nella prossima spira di sperimentazione, il focus sarà sulle capacità delle architetture RAS di attuare concetti di impiego legati alla logistica distribuita e sulla possibilità di utilizzare piattaforme robotiche nel cosiddetto ’ultimo miglio’ dei campi di battaglia: il modello “InnovArmy”, che alimenterà le prossime attività nel settore delle nuove tecnologie.
Milrem Robotics è il principale sviluppatore e integratore di sistemi europeo di robotica e sistemi autonomi, noto per i suoi veicoli terrestri senza pilota THeMIS e Multiscope, al quale la NATO Support and Procurement Agency ha assegnato a gennaio 2022 il contratto per la fornitura di servizi RAS Concept Development and Experimentation all’Esercito Italiano.