L’Eurofighter-Typhoon è un bireattore monoposto supersonico destinato alla difesa aerea. Il velivolo è capace, grazie alla estrema manovrabilità ed alla grande versatilità nei suoi ruoli operativi, di operare la difesa e l’attacco in qualsiasi condizione.

Un importante Programma inerente l’Eurofighter è nato dalla collaborazione tra la nostra Aeronautica Militare e quella del Kuwait. Inserita in questa cornice di accordo anche l’attività operativa, l’addestramento dei piloti, il supporto operativo ed i pacchetti logistici, oltre a un’infrastruttura dedicata presso la base aerea di Ali Al Salem, dove saranno basati i velivoli Typhoon.

Un ulteriore supporto a favore del Programma è stata la formazione iniziale in Italia – da parte della nostra Aeronautica militare – degli ingegneri e dei tecnici che sono parte attiva della flotta dei Typhoon kuwaitiani.

L’addestramento degli allievi piloti per il conseguimento del brevetto di pilota militare ed il successivo addestramento avanzato propedeutico alla conversione operativa dei piloti sul caccia Eurofighter e la formazione dei manutentori di aeromobili della stessa linea, si sono tenuti presso il 20esimo Gruppo del 4° Stormo di Grosseto.

L’Eurofighter Typhoon beneficia di un programma di aggiornamento e miglioramento tecnologico ben definito, che ne garantisce la competitività durante l’intero ciclo di vita. Tecnologie costantemente in evoluzione, sia a bordo del velivolo sia nell’ambito del supporto logistico, ne aumentano l’efficacia operativa, le capacità di sopravvivenza e l’economia di gestione.

Gli Eurofighter Typhoon della Forza Aerea del Kuwait sono i più avanzati mai prodotti nella storia del programma europeo, e sono dotati di un nuovo radar AESA (Active Electronically Scanning Array) per aumentare le prestazioni e la competitività del velivolo.

Il Typhoon impiega sensori ad altissima risoluzione in grado di coprire un’ampia banda dello spettro elettromagnetico, nel campo visibile ed infrarosso, avvalendosi inoltre di una stazione per la pianificazione delle missioni e la foto-interpretazione dei dati raccolti.

L’Eurofighter è costruito con materiali leggeri ad alta resistenza (fibra di carbonio, fibra di vetro, leghe di titanio e di alluminio) e progettato in stretto coordinamento tra ingegneri e piloti. Vede la costante integrazione di nuove armi intelligenti in linea con le richieste dei clienti attuali e futuri. Può raggiungere la velocità massima di 2 Mach: 2.495 Km/h.