Alla fiera ‘Dsei Japan’ in corso a Tokyo, le principali società del Giappone, Regno Unito e Italia nel settore dell’elettronica per la Difesa hanno annunciato la firma di un accordo per una collaborazione industriale permanente. Parliamo di Mitsubishi Electric in rappresentanza del Giappone, Leonardo UK per il Regno Unito e Leonardo ed Elettronica Group per l’Italia, che rafforzeranno le loro relazioni in vista della fase successiva del programma Global Combat Air Program nato lo scorso dicembre.
Ogni azienda contribuisce al programma con un patrimonio di competenze ed esperienze ISANKE (Integrated Sensing And Non Kinetic Effects) & ICS (Integrated Communication System) ossia l’elettronica avanzata a bordo della piattaforma GCAP: Mitsubishi Electric nell’ambito del progetto nazionale F-X; Leonardo UK nell’ambito del progetto nazionale Tempest; Leonardo ed Elettronica con le future tecnologie multi-dominio (sensori, comunicazioni e data fusion) nell’ambito della Italian Defence Technology Initiative.
Con l’accordo appena annunciato, le tre società collaboreranno per fornire agli equipaggi dei velivoli la capacità informativa e di auto-protezione necessaria:
- La componente ISANKE svilupperà il potenziale della sensoristica di sesta generazione – cioè, la capacità di sensing, la fusione dell’informazione e l’auto-protezione completamente integrata per ciascuna piattaforma.
- La componente ICS consentirà alla sensoristica di operare in una rete, come parte di un sistema più ampio e multi-dominio.
Integrata nei cinque domini – Aria, Terra, Mare, Spazio e Cyber – la piattaforma principale del GCAP gestirà una grande quantità di dati con un’efficienza decisamente maggiore rispetto alla generazione tecnologica precedente. Per fornire questa nuova capacità, la partnership presupporrà la rivalutazione delle tradizionali strutture del programma, dell’infrastruttura e delle metriche delle prestazioni.
In questo processo, le aziende potranno contare sull’esperienza maturata attraverso le collaborazioni internazionali e le precedenti attività congiunte – come, per esempio:
- il lavoro delle squadre Leonardo, italiana e britannica, sul radar a scansione elettronica nel consorzio EuroRADAR;
- la collaborazione tra Leonardo ed Elettronica nel consorzio EuroDASS;
- la cooperazione tra Leonardo UK e Mitsubishi Electric sul progetto anglo-giapponese di tecnologia radar Jaguar,
tutte esperienze che hanno generato capacità essenziali per l’Eurofighter Typhoon.
Il nuovo accordo, di partnership paritaria, comprende il riconoscimento dei principi fondamentali che consentiranno di rispettare gli obiettivi 2035. Inoltre, trattandosi della costruzione di una piattaforma di collaborazione permanente, i requisiti per le capacità industriali e la proprietà intellettuale saranno considerati nello spirito di un programma tri-nazionale completamente integrato.
Come ha osservato la settimana scorsa il Capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, Luca Goretti, durante l’audizione in Commissione Difesa alla Camera, “il Global Combat Air Program consente alla nostra industria nazionale di crescere, dando a noi la visione di quello che potrebbe essere il velivolo futuro: non più un aeroplano ma un sistema di sistemi, una sfida industriale e nella ricerca”. Una sfida che, con questo accordo, oggi fa un passo in avanti – rendendo la filiera industriale della Difesa più forte, competitiva e autorevole.